Associazione Cuncordu



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Ultime notizie
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    Introduzione del presidente Maurizio Sechi e presentazione di Beniamino Carrù di Bosa

    Bosa vista da un emigrato innamorato

    Si è conclusa la seconda edizione di “Sardinia’s experience”, una rassegna organizzata dall’associazione sarda Cuncordu di Gattinara (Vercelli), che in quattro appuntamenti ha fatto scoprire al pubblico altrettanti territori o aspetti dell’Isola.
    La quarta e ultima serata ha avuto come protagonista Bosa, la città che sorge sulla foce del fiume Temo, l’unico navigabile della Sardegna.

    A presentarlo è stato il socio Beniamino Carrù, nato nel 1949 a Bosa, in provincia di Oristano. Con la sua profonda conoscenza e l’amore per la sua città natale, Beniamino Carrù ha raccontato i tanti aspetti di una città antica, facendone scoprire l’anima.

    Una città ricca di storia, di devozione, di arte, di cultura e di un territorio che, una caletta dietro l’altra, regalano al visitatore acque cristalline e scogliere a picco su cui si arrampica una fitta vegetazione mediterranea.

    Grazie a un documentario, il pubblico ha potuto fare un viaggio virtuale a Bosa, passeggiare lungo le strade durante le feste o il carnevale, oppure vivere l’atmosfera raccolta delle più importanti celebrazioni mariane, con il simulacro della Madonna che viene portato in processione fino al fiume.

    Le fotografie scattate in navigazione hanno permesso invece di scoprire la costa dal mare, il punto di vista che meglio mette in risalto colori e trasparenze dell’acqua.

    Appena tornato dalla sua Bosa, Carrù ha voluto offrire un altro spunto alla platea di “Sardinia’s experience”: quello del gusto. A Bosa, infatti, si produce la celebre Malvasia, che Beniamino ha offerto al pubblico in degustazione, accompagnata da dolci tipici.

    Beniamino Carrù è arrivato in continente la Domenica delle Palme del 1960, a Quarona, grazie a uno zio che vi arrivò in occasione della seconda Guerra mondiale e ci mise radici. E’ socio della Optic Air (azienda che produce meccanica di precisione), dove lavora in comproprietà con altro socio, insieme al figlio Francesco. Anche la moglie, Filomena Sanna, è nativa di Bosa. Ha due figli, Francesco e Severina, rispettivamente di 32 e 35 anni.


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    Bosa e il TemoBosa per chiudere Sardinia's Experience 2011

    Si concluderà questa sera, mercoledì 9 novembre, la seconda edizione della rassegna “Sardinia’s experience”, organizzata dall’associazione sarda Cuncordu.

    Oggi alle 21, nella sede Cuncordu di corso Vercelli 260, si terrà una serata in cui verrà presentato il territorio di Bosa, una città che sorge sull’unico fiume navigabile della Sardegna.

    A parlare di Bosa sarà il socio Beniamino Carrù.


    Bosa, centro principale della Planargia, è una pittoresca cittadina che sorge in una eccellente posizione ai margini del fiume Temo, offrendo un' affascinante visuale panoramica per i visitatori che arrivano dalla strada provinciale che la collega a Macomer.
    Un'epigrafe fenicia documenta l'esistenza di un centro fenicio-punico localizzato vicino alla foce del Temo più di quanto non sia l'attuale, ma nulla di più si conosce su questo stanziamento.
    La città romana sorgeva invece più a monte del probabile centro fenicio, in località Calameda dove ora è rimasta la Cattedrale di San Pietro. Dopo la costruzione del Castello dei Malaspina (1112 d.C.) è facile ipotizzare l'inizio di un un lento spostamento della città sulla sponda opposta del fiume. Intorno al Castello, sul declivio del colle di Serravalle, sorse ben presto la città nuova di Bosa, quello che oggi viene chiamato il quartiere di " Sa Costa", ad opera degli abitanti della medioevale Calmedia, già Bosa Vetus.

    Il Temo, colore e anima di Bosa, è l'unico fiume navigabile della Sardegna, per un lungo tratto che va dalla foce fin oltre la chiesa di San Pietro. Questo ha rappresentato fin dai tempi più antichi una grossa risorsa economica, ma anche un pericolo a causa delle inevitabili inondazioni che colpivano la parte bassa della cittadina. Il Lungotemo assieme al quartiere medioevale di "Sa Costa", alcuni pregevoli palazzi del corso Vittorio Emanuele, "Sas Conzas", ossia gli antichi edifici per la lavorazione delle pelli, le numerose e splendide chiese contribuiscono ad arricchire l'eterno fascino di Bosa.


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    Il nuovo Sito WEB Cuncordu, in area demo, per le rifinitureE' in linea il nuovo Sito WEB

    Ci siamo!
    Al seguente indirizzo
                   joomla16.cuncordu.it
    trovate il nostro nuovo Sito WEB, ancora "non ufficiale".
    Qui sarà riportato lo storico degli eventi della nostra associazione a partire dal gennaio 2011, mentre tutte le attività precedenti saranno consultabili sui due precedenti Siti che coprono rispettivamente i periodi 2000-2006 (http://www.cuncordu.it/homepage.htm) e 2006-2011 (http://www.cuncordu.it).

    Per il momento non troverete anche le versioni in lingua (inglese e sardo), in quanto abbiamo previsto che saranno attivate a partire dall'inizio di dicembre.
    Il nuovo portale ha una grafica più moderna (e spero anche più piacevole) e dispone di una serie potenziale di moduli attivabili (open source) davvero considerevole.
    Tra essi spiccano la "galleria fotografica", il "collegamento a Facebook", la "gestione delle lingue" e la possibilità di "commentare gli articoli". Sono stati attivati diversi altri moduli, non visibili al navigatore, che "faciliteranno la vita" a chi si occuperà di caricare i contenuti.

    Vi sarei grato se faceste "un giro" tra i contenuti del sito, per poi fornirci (abbiamo attivato un apposito modulo) un vostro parere critico sulle aree e sui contenuti.
    In attesa dei vostri commenti, vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.

    Il presidente

    Maurizio Sechi


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    Il giornalista Giacomo MameliIl giornalista Giacomo Mameli al Circolo Cuncordu di Gattinara

    Sabato 5 novembre alle ore 21 presso la sede dell'Associazione Cuncordu di Gattinara, in c.so Vercelli 260, il giornalista Giacomo Mameli presentera il suo ultimo libro dal titolo "La Sardegna delle eccezioni".    > Brochure (153 Kb) <

    In queste pagine troverete una Sardegna di eccellenze che lavorano tra la Maddalena e Capo Carbonara, giovani e meno giovani apprezzati nel mondo, dall’Mba di Harvard al cantiere dello stadio Arsenal a Londra. Ci sono gli artigiani con la sapienza del fare, i campioni dell’agroalimentare di qualità, biologhe che curano le aquile del Guadalquivir e valorizzano l’ambiente naturale sulle sponde del Tirso. C’è la Sardegna del mare con l’occhiocotto dell’Asinara e la Sardegna di Monte Corongiu, il Partenone d’Ogliastra. C’è l’Isola apprezzata in Cina e negli States. C’è l’Isola che con i Salesiani libera dalla fame i bambini del Madagascar. C’è la Sardegna ben integrata con chi arriva dai Paesi poveri del mondo. C’è la Sardegna presa come modello per il turismo in Turchia. C’è il salotto di pietra di Pinuccio Sciola nel centro storico di Bologna. È la Sardegna che Giacomo Mameli ha raccontato tra il 2008 e il 2010 su “La Nuova Sardegna” nella rubrica “Persone e paesi”. È la Sardegna di oggi, terremotata da una crisi economica mai conosciuta dal dopoguerra, o una Sardegna di eccezioni? Se di eccezioni si tratta è bene imitarle. Recensione dall'editore CUEC.

    La nostra associazione ha avuto modo di conoscere il giornalista nel corso del Congresso Nazionale FASI di Abano Terme in cui era uno dei relatori nel convegno "Giovani, lavoro, innovazione, cultura d’impresa - Seminario di studio dei giovani della FASI".

    Per la presenza del giornalista a Gattinara si ringrazia il dr. Gianni Collu, presidente del Circolo 4Mori di Rivoli (TO).

     


     

    Da www.giacomomameli.com

    Giacomo Mameli, (Perdasdefogu 1941), giornalista, scrittore, direttore del mensile Sardinews.
    Laureato in Sociologia, alla Scuola superiore di giornalismo di Urbino ha discusso la tesi con Paolo Fabbri (“Quattro paesi, un’isola”).

    Ha lavorato all’Unione Sarda, collabora con La Nuova Sardegna, ha condotto per vent’anni programmi tv "Facciamo i conti" e "Quelli che fanno" su Videolina, "Ma però" su Sardegna 1.
    Per la Rai conduce su Radio 1 il settimanale "In famiglia" (venerdì ore 12.30). Per due anni (1991-1992) è stato addetto stampa del ministro degli Esteri.

    Insegna Teoria e tecnica della comunicazione nelle scuole superiori, docente a contratto con l’Università di Cagliari, facoltà di Scienze politiche (Master in Comunicazione nella pubblica amministrazione) e alla facoltà di Lingue (laboratorio di giornalismo).


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    Serafina Mascia, il nuovo presidente FASIBilancio del Congresso FASI di Abano

    Dalla necessità di dimostrare l’identità dei circoli, vere e proprie ambasciate della Sardegna, all’esigenza di interfacciarsi con le istituzioni, il mondo dell’economia e gli imprenditori sardi. Così negli anni sono cambiate le esigenze delle 72 associazioni sarde aderenti alla FASI, che lo scorso fine settimana si sono ritrovate ad Abano Terme per il quinto Congresso nazionale.

    Durante l’ultimo confronto con la Regione Autonoma della Sardegna, avvenuto nel corso di un convegno a Cagliari sull’emigrazione nel mondo, il messaggio lanciato dai circoli era stato chiaro: “non siamo un punto di ritrovo per nostalgici, ma una vera e propria agenzia culturale e turistica in grado di promuovere in Italia e in tutto il mondo la Sardegna e i suoi valori. Ad Abano Terme, invece, si è partiti da un gradino più in alto. I delegati si sono potuti confrontare con una Regione che ha pienamente preso coscienza dell’importante lavoro svolto dai circoli. Ora il passo in avanti da fare sarebbe quello di affidarsi maggiormente alle competenze e alle proposte che arrivano dai “sardi di fuori”, soprattutto ai tempi della crisi.

    Una delle “battaglie” storiche che invece la FASI porta avanti è quella dei trasporti. Proprio pochi giorni prima del congresso la Federazione delle associazioni sarde in Italia ha ottenuto un’importante conquista: quella di essere invitata al tavolo dalla Regione Sardegna per la continuità territoriale aerea. Un altro invito al tavolo della Regione è giunto in vista della futura modifica della legge sull’emigrazione che vedrà i sardi emigrati attori principali della trattativa.

     

    > Gli eletti al V Congresso della F.A.S.I.


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    2° Corso di Decoupage - Associazione Cuncordu di GattinaraDal 2 al 5 novembre 2011, il Corso di Decoupage con Rosangela Serra

    Dopo il successo ottenuto dal primo corso di Decoupage, organizzato a marzo dall’Associazione Sarda Cuncordu di Gattinara, tornano le lezioni dedicate all’arte del decoro.

    Grazie a una professionista del settore, Rosangela Serra, verranno organizzati due corsi da due serate ciascuno in cui verranno realizzati i due lavori in locandina.

     

    Programma

    1° CORSO: Mercoledì 2 e giovedì 3 novembre, ore 21.00

    2° CORSO: Venerdì 4 e sabato 5 novembre, ore 21.00

     

    Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero: 334-1229880 entro il 23 ottobre

     

    > Scarica la locandina

     



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    Nuovo Logo FASI


    COMUNICATO FASI

    V CONGRESSO NAZIONALE - ABANO TERME dal 21 al 23 Ottobre 2011

    "Progettare il futuro: il contributo dei sardi nel mondo nei tempi della crisi"

     




    Il V° Congresso della FASI si terrà ad Abano Terme, dal 21 al 23 ottobre 2011 a 5 anni dal precedente tenutosi a Milano.

    Partecipano 72 circoli con circa 320 delegati, le rappresentanze delle associazioni dei sardi nel mondo, personalità, giornalisti, autorità del veneto e della Sardegna. Il congresso è stato preparato con la discussione in tutti i circoli di un ampio documento, diviso in quattro parti:

    a) la situazione economica sociale della Sardegna oggi;
    b) cos’è la FASI, bilancio degli ultimi dieci anni;
    c) rapporti con la Regione e l’esigenza di una nuova legge;
    d) l’organizzazione e i problemi dei circoli.

     

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    Sardinia's Experience - Arbus e le miniere - Associazione Cuncordu di GattinaraLa storia dell’industria mineraria dell’arburese e le testimonianze dei minatori

    Molto interessato e molto partecipato il terzo appuntamento di Sardinia’s Experience dal titolo “Arbus e le miniere”, svoltosi nella sala convegno dell’Associazione Cuncordu, nella serata di sabato 15 ottobre.

    L’apertura del presidente dell’Associazione, dopo il saluto di rito, ha permesso di presentare i relatori della serata: il Sindaco di Arbus, dr. Francesco Atzori; e il gestore del Museo multimediale minerario di Ingurtosu, dr. Maurizio Serra.

    L’intervento del Sindaco si è concentrato sulla storia delle miniere dell’arburese, legata indissolubilmente a quella della sua città Arbus, così come viene anche detto nel Sito WEB del Comune, al punto “6.1. Ingurtosu dislocazione e comunità operaia”.

    La storia parte dalle prime concessioni di Gennamari e Ingurtosu ottenute dai liguri Marco e Luigi Calvo nel 1853, passando poi per l’acquisizione da parte della Société Civile des Mines d’Ingurtosu e Gennamari (a capitale francese) nel 1857; poi per la Société Anonyme des Mines de Plomb Argentifère de Gennamari et d’Ingurtosu; poi per la società inglese Pertusola, nel 1899; per finire agli anni '50.

    Qui comincia la fase dell'inarrestabile declino, finché nel 1965 la Pertusola, oberata da pesanti perdite, rinuncia alla concessione a “favore del gruppo minerario concorrente Monteponi – Montevecchio”. L'intervento però non portò i risultati sperati, e nel 1968 la miniera fu definitivamente chiusa, e l'ultimo centinaio di minatori licenziato.

     

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    Mappa miniere di Arbus - Associazione Cuncordu di Gattinara"Arbus e le miniere" - 3° evento di  Sardinia's Experience

    Presenteranno il Sindaco di Arbus e il Direttore del Geoparco di Ingurtosu

    Sabato 15 ottobre alle ore 21:00 presso la sede di corso Vercelli 260 a Gattinara, si svolgerà la terza serata di Sardinia's Experience dedicata ad Arbus, alle sue miniere e al suo territorio.


    A presentare la cittadina di Arbus (www.comune.arbus.ca.it) ci sarà il suo primo cittadino, il dr. Francesco Atzori, che ci farà conoscere anche il suo territorio, con la magnifica Costa Verde, 47 km di costa come ai tropici. Spiagge come quella di Piscinas, 3 km di spiaggia con dune alte 40 metri, chiamata “il deserto d’Europa”. Arenili come Scivu, 1500 metri di granelli finissimi in quarzo che rendono i fondali ancor più luminosi sotto l’acqua smeraldina. E baie tra rocce di granito, come Is Arenas e S’Acqua Durci, dove nidificano le tartarughe (dal libro “Miniere al sole bis” di Susanna Lavazza).


    L’area mineraria sarà invece presentata dal dr. Maurizio Serra. L'antico borgo, oramai quasi disabitato, era il centro direttivo delle miniere di Ingurtosu e di Gennamari, ove si estraeva galena e blenda, minerali dai quali si ricava piombo e zinco. Il borgo è situato all'estremità della lunga valle de Is animas che conduce verso il mare della Costa Verde e termina sulle dune di Piscinas. Nel villaggio erano dislocate le abitazioni degli operai e degli impiegati, l'ospedale, la chiesa ed il palazzo della direzione, denominato Il Castello, situato in una posizione dominante.

    La Miniera di Ingurtosu è uno degli otto siti minerari che compongono il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, definito dall'UNESCO nel 1997 patrimonio culturale dell'umanità.


    “Sardinia’s Experience” è una rubrica nata con lo scopo di far conosce la Sardegna attraverso filmati, immagini ed esperienze, di scoprire nuove località, caratteristiche o particolarità. Una sorta di guida di viaggio ragionata che, in quattro serate all'anno, analizzerà altrettanti aspetti dell’Isola.

     

    > L'ingresso è libero e gratuito


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    Logo Joomla! - Associazione Cuncordu di GattinaraStiamo lavorando sul nuovo Sito WEB dell'Associazione

    Siamo quasi pronti per il varo "non ufficiale" del nostro nuovo Sito WEB.

    Ne sarà reso pubblico l'indirizzo temporaneo attraverso la pagina Facebook di Cuncordu e attraverso la stessa comunità saranno raccolti commenti e suggerimenti per renderlo più funzionale e fruibile.

    Il nuovo Sito sarà basato sul CMS Joomla!® versione 1.6 (www.joomla.it), uno strumento open source oramai diffuso e consolidato, che ci è sembrato adatto per il nostro progetto.

    Diverse sono le novità offerte dal nuovo contenitore tra cui:

    - Struttura degli articoli rinnovata, con possibilità immediata di invio con e-mail, stampa diretta e generazione di un PDF.

    - Traduzione dei contenuti in 3 lingue: italiano, inglese e sardo.

    - Collegamento nativo a Facebook e ai più diffusi social network.

    - Nuova gestione delle gallerie fotografiche.

    Saremo quindi lieti di ricevere qualsiasi segnalazione da parte di chiunque abbia il piacere di collaborare per una migliore riuscita del progetto.

    Il presidente

    Maurizio Sechi


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    Riceviamo dal Circolo Culturale Sardo "SU NURAGHE" di Biella:Nuraghe Chervu - “La Repubblica”

    La Repubblica di oggi pubblica fotografia di Nuraghe Chervu - Previsto nuovo incremento di visite - sulle tracce Sant’Eusebio da Cagliari - visita al Borgo medievale del Piazzo e Porta della Torrazza eretta dal Re di Sardegna quando Biella era Regno di Sardegna

    18 settembre - Un’immagine di Nuraghe Chervu di Biella è stata scelta tra il milione di fotografie scattate il 17 marzo 2011, Festa Nazionale celebrativa del 150° dell’Unità d’Italia, giorno che segna il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia. Su Isole e Penisola che formano lo Stato unitario, nell’arco di ventiquattr’ore, 4.500 fotografi professionisti e dilettanti hanno scattato e fatto pervenire 34.789 immagini alla FIAAP, l’Associazione che raggruppa i maggiori Circoli fotografici italiani.

    Il prossimo 24 settembre, presso il “Centro italiano della fotografia d’autore” di Bibbiena (Arezzo), verrà inaugurata la mostra “Passione Italia, 17 marzo 2011. Una giornata italiana”. Contemporaneamente, oltre 200 altre mostre verranno allestite in altrettante località dislocate su tutto il territorio nazionale.

    In rassegna verranno esposte oltre mille immagini scattate tra il 16 e il 17 marzo 2011; tra queste Nuraghe Chervu di Biella, opera del Biellese Moreno Ferraro, riprodotta nel numero odierno di “La Repubblica, a pagina 35, in una ulteriore selezione di dodici immagini.

    Si tratta del “più imponente autoritratto collettivo simultaneo - afferma Michele Smargiassi nel numero di Repubblica oggi in edicola - che un paese si sia mai regalato nella storia della fotografia”.

    Per quanto riguarda l’opera biellese selezionata, Moreno Ferraro aveva anticipato a Su Nuraghe i risultati della Giuria: “Con immenso piacere vi comunico che, in occasione della ricorrenza del 150 Anniversario dell'Unità d’Italia del 17 marzo, una mia fotografia è stata scelta e pubblicata sul libro di fotografie «17 marzo 2011 una giornata italiana» facente parte del progetto fotografico «Passione Italia». La fotografia è stata scattata al Nuraghe di Biella in quella giornata”.

    Grazie a questa nuova ribalda offerta alla nostra città dalle pagine nazionali, è prevedibile altro incremento di visite a Nuraghe Chervu: infatti, percorrendo la via Lago Maggiore, sempre più di frequente è possibile notare auto e pullmann in sosta in prossimità dell’area monumentale e nell’ampio parcheggio della pasticceria Brusa; sempre più numerosi i gruppi di turisti che giungono appositamente nella nostra città; in aumento anche le richieste di informazioni ai conterranei presenti nel Biellese o al Circolo dei Sardi di Biella per essere accompagnati a visitare Nuraghe Chervu ed Oropa, sulle tracce Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, evangelizzatore del IV secolo, introduttore del culto mariano nei territori alpini, nominato Primo Vescovo di Vercelli - il 16 dicembre del 345 - da papa Giulio I. Altri giungono appositamente da diverse località piemontesi o da altre città d’Italia e da oltre confine, sede di Circoli sardi; altri ancora, perfino dalla Sardegna e alloggiare alcuni giorni al Santuario di Oropa.

    Immancabile, sulla via del ritorno, la visita al Borgo medievale del Piazzo, attraversando la Porta della Torrazza, fatta erigere nel 1780 da Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna e dalla Regina Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, sua consorte, quando anche Biella era Regno di Sardegna.

    Cordialmente, Battista Saiu


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    Don Franco Givone, dr. Maurizio Sechi (presidente Associazione Cuncordu di Gattinara) e il ritratto di don Domenico ToscoGaribaldi in mostra ripercorre la strada da Biella a Gattinara

    È stata inaugurata sabato 10 settembre a Gattinara la mostra storica documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi - Garibaldi e la Sardegna”, allestita nel seicentesco chiostro della casa parrocchiale.

    La rassegna è stata inserita nella 29° edizione della “Festa dell’Uva” - organizzata dalla nuova dinamica Amministrazione comunale – festa alla quale partecipa da dodici anni con la rinomata “taverna” l’Associazione Sarda “Cuncordu” di Gattinara, presiduta dal Presidente dr. Maurizio Sechi.

    L’importanza dell’esposizione gattinarese è stata evidenziata dalla presenza dell’avv. Daniele Baglione, Sindaco della Città del vino, dalla dr.ssa Luisa Cerri, Assessore alla Cultura ed alcuni Consiglieri comunali.

    Da Vercelli è giunto appositamente il dr. Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia.

    Tra gli interventi, oltre a quelli delle Autorità e dei Presidenti dei circoli sardi di Biella e di Gattinara, significativa è stata la testimonianza dell'architetto Giuseppe Sitzia di Grignasco, pronipote del capitano Antioco Sitzia (Cagliari 1801 - 1876), comandante del piroscafo di linea “Cagliari” nella “Spedizione di Sapri” tentata da Carlo Pisacane e da un gruppo ristretto di mazziniani (http://it.wikipedia.org/wiki/Spedizione_di_Sapri), di proprietà della Società Rubattino.

    Particolarmente interessante anche il contributo del prof. Battista Saiu, presidente del Circolo "Su Nuraghe" di Biella, che ha tessuto in sintesi l'evoluzione dell'opinione della Chiesa su Garibadi.


    In continuità con gli ideali risorgimentali, ha fatto gli onori di casa il Parroco Don Franco Givone; 150 anni fa il suo predecessore Don Domenico Tosco (1810 - 1868) accolse Giuseppe Garibaldi in arrivo da Biella dove (anche qui ospite di un altro uomo di chiesa) fu ricevuto da mons. Giovanni Pietro Losana, vescovo di Biella. Nel palazzo vescovile della Città della lana le stanze che diedero alloggio all’Eroe dei due Mondi son dette, ancora oggi, “Reparto Garibaldi”.

    Anticipatori entrambi i personaggi di quanto - 100 anni dopo - verrà poi riconosciuto da Papa Paolo VI nel Discorso alle Associazioni di Bersaglieri ed Artiglieri , tenuto lunedì 21 settembre 1970, in occasione della “Presa di Porta Pia”.

        continua >>>


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    CCIAA di Nuoro e Piemonte a Gattinara - organizzata dall'Associazione Cuncordu di Gattinara2011, anno sabbatico per l'Associazione Cuncordu alla Festa dell'Uva

    Questa precisazione si è resa necessaria viste le numerose richieste di prenotazione per pranzi e cene che ci sono pervenute via e-mail, telefonicamente e a viso. Grazie a tutti voi per l'apprezzamento e arrivederci!

    Dopo 11 edizioni consecutive di partecipazione alla Festa dell'Uva, la Taverna Cuncordu gestita dall'Associazione sarda Cuncordu si prende una pausa. Infatti quest'anno saremo presenti con la sola mostra "Garibaldi dopo Garibaldi - Garibaldi e la Sardegna", allestita presso il chiostro della parrocchia di San Pietro e visitabile il sabato e la domenica della festa, dalle 10 alle 22.
    Si tratta solo di una pausa resasi necessaria per recuperare energie e chiudere al meglio un anno intenso di attività.
    Al proposito ricordiamo gli eventi più importanti: ci saranno due appuntamenti di Sardinia's Experience, il primo ad ottobre su Arbus e le miniere di Ingurtosu e l'altro di novembre sulla città di Bosa e il suo territorio, per concludere in dicembre con l'importante progetto di promozione del carciofo spinoso sardo dop e la bottarga (di muggine), che saranno abbinati con il vino e il riso del territorio da tre importanti istituti alberghieri: Gattinara, Trivero e Stresa.


    Foto dell'edizione 2010 della Festa dell'Uva

    - "Facciamo Sistema" - il titolo dell'incontro della Camera di Commercio di Nuoro con le omologhe di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Torino

    - Il Coro Polifonico di Nuoro

    - La Taverna Cuncordu


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    Chiostro parrocchiale di San Pietro Gattinara - Associazione Cuncordu150°di Unità, Garibaldi da Biella a Gattinara alla Festa dell’Uva

    Gattinara, Chiostro parrocchiale di San Pietro - Mostra storica documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi, Garibaldi e la Sardegna” visitabile sabato 9 e domenica 10 settembre, dalle ore 10 alle ore 22 - ingresso libero.

    In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Associazione Sarda Cuncordu di Gattinara ripropone, alla Festa dell’Uva, la mostra storica documentaria "Garibaldi dopo Garibaldi", un’iniziativa che celebra la figura dell’«Eroe dei due Mondi» nel contesto della storia nazionale. Il nucleo principale della mostra, realizzato attraverso la consulenza del prof. Tito Orrù e della prof.ssa Annita Garibaldi Jallet pronipote del condottiero, è dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi ed alla storia della sua famiglia.

    continua...

    Alle ore 11 di sabato 9 settembre, il Direttivo dell’Associazione “Cuncordu” di Gattinara guidato dal suo presidente, dott. Maurizio Sechi, , inaugurerà la mostra seguito dai saluti dell’avv. Daniele Baglione e della dott.ssa Luisa Cerri (Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Gattinara), unitamente a quelli di un rappresentante dell’Associazione Culturale “Cardinal Mercurino” di Gattinara.

    Saranno presenti il prof. Battista Saiu e il dott. Gianni Cilloco che illustreranno brevemente la rasegna. Infine, i ringraziamenti da parte del presidente di “Cuncordu” e l’immancabile rinfresco con degustazione di prodotti tipici sardi.

    > Cartolina (fronte)

    > Cartolina (retro)


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    Riteniamo di particolare interesse e pertanto pubblichiamo, il commento pervenuto sul Convegno Internazionale dei Giovani, tenutosi a Chia, da parte di Gianni Cilocco, un giovane del Circolo "Su Nuraghe" di Biella con cui abbiamo stretti rapporti.


    Lontano dalla terra dei padri, con la stessa “patria” nel cuore

    Circolo "Su Nuraghe" di Biella«Il primo problema è educare i genitori, non i figli!» - gli adulti del domani transitano attraverso processi di “iniziazione, formazione ed emancipazione” guidati e “vigilati” dai “maggiorenni” del presente - le persone “non nascono” già “plasmate” per la società - gli apprendisti sono soliti “rubare il lavoro” ai loro maestri.

    Leggo in questi giorni le notizie che giungono a conclusione dei lavori del meeting di Chia intitolato “La Sardegna nel mondo. Nuove generazioni a confronto”, convegno internazionale fortemente voluto dall’Assessorato al Lavoro ed all’Emigrazione della Regione Autonoma della Sardegna e programmato dalle ACLI Sardegna. Mi addentro tra le righe dei vari reportage e noto, oltre alla presenza di giovani provenienti da diversi angoli del pianeta, la partecipazione di personalità, di politici e di amministratori. Scorrendo le parole noto alcuni leitmotiv e concetti-chiave: «… trasformazioni in atto… emigrazione di oggi diversa da quella di ieri… necessità di riorganizzazione dei i modelli…  esigenza di una nuova formula di circolo, magari senza una sede definita, visti i costi…  eventualità di circoli virtuali, con incontri personali in occasioni ad hoc… i circoli non sono più il luogo di ritrovo di un tempo…».

     

    > continua


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    L'Associazione Cuncordu collabora all'evento

     

    Pranzo San Pietro 1Oltre cento persone domenica 3 luglio hanno partecipato al pranzo di San Pietro, organizzato dalla parrocchia nel Chiostro di via Gioberti e preparato dall’associazione sarda Cuncordu di Gattinara. Dopo la messa solenne in onore del patrono della città, anche quest’anno decine di collaboratori parrocchiali e fedeli si sono ritrovati nel chiostro della canonica per un momento conviviale.

     

    Il pranzo di quest’anno ha avuto anche una finalità benefica. Il ricavato della giornata, infatti, andrà in parte ai lavori di ristrutturazione dell’oratorio di via Lanino, in parte per contribuire alle spese di viaggio che dovranno sostenere i quattro giovani della parrocchia che ad agosto si recheranno in Spagna per partecipare alla Giornata mondiale della Gioventù, che culminerà a Madrid con l’incontro con Papa Benedetto XVI. La delegazione gattinarese è stata presentata ai partecipanti del pranzo.

     

    Un’altra novità è stata che l’incontro di domenica ha avviato una serie di collaborazioni con le varie comunità regionali presenti a Gattinara. «Vogliamo che ogni anno il pranzo di San Pietro – ha detto don Jarek – sia preparato da un gruppo diverso, con specialità delle varie regioni». Si è iniziato con la Sardegna. A preparare i piatti sono stati i volontari dell’associazione Cuncordu, mentre il servizio a tavola è stato curato dal gruppo degli animatori del centro estivo.


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    RESOCONTO DELEGAZIONE CUNCORDUMeeting La Sardegna nel mondo

    Centocinquanta giovani da tutto il mondo con un unico comune denominatore: le origini sarde e l’orgoglio di essere sardi. Emigrati di prima, seconda o terza generazione, poco importa. I partecipanti al Meeting organizzato da Crei Acli Sardegna e dalla Regione Sardegna in comune hanno tutti la consapevolezza di essere portatori di sardità e dei valori ad essa collegata in giro per il mondo.

    Il Meeting “La Sardegna nel mondo. Nuove generazioni a confronto” si è svolto al Chia laguna resort di Domus de Maria (Cagliari) dal 23 al 26 giugno; è stato articolato in tre fasi: le prime due (venerdì 24 e sabato 25 giugno) su emigrazione e nuove generazioni a confronto, la terza (domenica) su comunicazione e informazione per una nuova qualità associativa. Oltre che dall’Italia, c’è stata una massiccia partecipazione di giovani in arrivo da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Germania, Olanda, Svizzera e Perù.

    L’associazione Cuncordu di Gattinara è stata rappresentata da due giovani, Achille Chiari e Giuseppe Orrù, che hanno partecipato ai lavori a contatto con coetanei di tutto il mondo. I lavori sono stati dettati da un’agenda congressuale molto fitta che ha alternato momenti di ascolto di illustri relatori, dal sociologo Salvatore Cubeddu all’assessore regionale al lavoro della Sardegna, Franco Manca, a momenti di condivisione e confronto in gruppi seguiti da un animatore che ha stimolato il dibattito. Ogni giornata di lavoro si è conclusa con la plenaria, ovvero tutti i gruppi che si sono riuniti e hanno comunicato agli altri gruppi di lavoro le conclusioni a cui sono giunti durante i dibattiti.

    Tante le idee e gli spunti che però si possono riunire in un unico concetto: i giovani emigrati sardi o discendenti di emigrati hanno chiesto maggiore comunicazione tra i circoli di tutto il mondo e, in particolare, la creazione di un maxi sito internet su cui condividere materiali, idee, progetti e opportunità.

    Dopo l’intervento dell’assessore Manca, che ha detto «l’attuale classe dirigenziale dell’associazionismo degli emigrati sardi necessita quanto meno di uno svecchiamento e di un salto generazionale» si è scatenato il dibattito sul rapporto tra giovani e veterani all’interno dei circoli. Un rapporto che solitamente è proficuo, con buona collaborazione tra giovani e vecchie leve, salvo alcuni casi di “attaccamento” alla leadership da parte di anziani che zavorrano il circolo impedendo all’associazione di interfacciarsi con altri circoli o anche solo con il mondo di internet.

    Il programma del Meeting ha previsto anche alcuni piacevoli momenti, come l’aperitivo servito sulla spiaggia, con le Dune di Chia illuminate dalle luci del tramonto, e il concerto dei Tazenda.


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    1048 foto della gita sono in linea

    Sono state messe in linea oltre 1000 foto della gita in Sardegna svoltasi dall'11 al 19 giugno scorso, la gran parte delle quali scattate dal fotografo ufficiale dell'evento Efisio Camedda, nonche Socio e Consigliere nel Direttivo dell'Associazione Cuncordu.

    Le foto sono organizzate per data secondo la seguente logica:

    - 11/06/2011, Gattinara - Genova e imbarco

    - 12/06/2011, Porto Torres, Osilo, Ottana, Orgosolo, Cagliari, Quartu Sant'Elena

    - 13/06/2011, giornata libera: piscina, spiaggia del Poetto e Cagliari

    - 14/06/2011, Barumini: reggia nuragica "Su Nuraxi"

    - 15/06/2011, mattinata libera e pomeriggio a Costa Rei e Villasimius

    - 16/06/2011, Siliqua, Iglesias e le miniere di Monteponi, Tempio di Antas

    - 17/06/2011, giornata libera: piscina, spiaggia del Poetto e Cagliari

    - 18/06/2011, Quartu Sant'Elena, Torre dei Corsari, Marceddì, Porto Torres

    - 19/06/2011, Genova - Gattinara


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    RAS, Regione Autonoma della Sardegna - Associazione Cuncordu di Gattinara

    Meeting giovani discendenti da emigrati sardi

    "La Sardegna nel mondo - Nuove generazioni a confronto"

    23-24-25-26 giugno 2011, Chia Laguna Resort - Domus de Maria (CA)

    Molti sono figli o nipoti di emigrati, ma sentono ancora fortissimo l'attaccamento all'Isola. Arrivano da tutta Europa, ma anche da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti e Perù. Sono i 150 ragazzi che torneranno in Sardegna per partecipare al primo meeting destinato ai giovani emigrati, in programma da domani sino a domenica a Chia. L'iniziativa, che punta a far confrontare le nuove generazioni di sardi nati all'estero, servirà anche a rinnovare i referenti dei tantissimi circoli sparsi in Italia e all'estero, oggi quasi tutti ultrasettantenni.

    A rappresentare l’associazione Cuncordu saranno due giovani soci, Giuseppe e Achille, che parteciperanno ai lavori congressuali, il cui titolo è “La Sardegna nel mondo. Nuove generazioni a confronto”.

    A presentare la tre giorni è stato l'assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, che è anche presidente della consulta. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le Acli Sardegna e vedrà nei primi giorni approfondire il confronto con le nuove generazioni di sardi all'estero, mentre domenica il convegno sarà incentrato sulla comunicazione e l'informazione, strumenti indispensabili per mettere in collegamento le tante comunità di isolani sparse in tutto il mondo.

    «Le tre giornate di lavori», ha spiegato l'assessore Manca, «saranno l'occasione per raccontare il cambiamento in atto del mondo dell'emigrazione e soprattutto saranno il primo passo verso un rinnovamento della classe dirigente dei circoli e delle federazioni. Si tratterà di accompagnare un cambiamento non solo anagrafico ma anche di contenuti, considerato che l'emigrazione di oggi è molto diversa dal grande fenomeno che ha interessato i decenni di Otto e Novecento».

    I 150 giovani che hanno aderito all'iniziativa (finanziata dalla Regione con circa 350 mila euro) sono equamente distribuiti tra ragazzi e ragazze, in gran parte diplomati e laureati.

    Ma il meeting sarà anche l'occasione per fare il punto sul fenomeno dell'emigrazione, ancora in corso a causa della pesante crisi economica che sta investendo la Sardegna.

    «Oggi assistiamo al fenomeno contrario», ha proseguito Manca, «quello dell'immigrazione che può diventare un'opportunità anche per la Sardegna, anche se il problema del lavoro che penalizza i giovani sardi costringe ancora molti ragazzi a partire in altre regioni per trovare un'occupazione».

    Nei prossimi giorni sarà possibile seguire i lavori sul sito www.giovaniemigratisardi.com.

     

    > Brochure dell'evento (610 Kb)


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    Piero Jaretti e Gianni Garvaglia - Finalisti Torneo Cuncordu e Sport 2011Finali del Torneo di Tennis - Cuncordu e Sport 2011

    Gattinara, 19 giugno 2011

    Nei giorni precedenti si erano svolte le semifinali che nel singolare hanno visto le prime due teste di serie Gianni Garavaglia e Piero Jaretti avere facilmente la meglio sui rispettivi avversari Andrea franchino e Paolo Mazzoni, portando così al confronto finale i due giocatori più quotati del tabellone.

    Nel doppio le semifinali hanno avuto una partita facile per la testa di serie numero uno formata da Paolo Mazzone e Piero Jaretti, che hanno battuto in due facili set la coppia formata da Andrea Franchino e Marco Poletti. La sorpresa è arrivata dall'altra semifinale dove la coppia formata da Giuseppe Giammarinaro e Paolo Zanetta, dopo una partita combattuta ha avuto la meglio sulla testa di serie numero due del tabellone formata da Alessandro Trevisan e Tiziano Ruffilli.

    Cronaca, Risultati e Foto delle Finali del Torneo di Tennis...


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    Martedì 14 giugno 2011 – Barumini e la Reggia Nuragica.

    Reggia nuragica "Nuraxi" - Associazione Cuncordu di GattinaraDopo colazione, pronti per la partenza in pullman per raggiungere Barumini.

    Sul posto troviamo ad attenderci Giovanna che ci accompagnerà per tutta la giornata alla scoperta del nuraghe “Su Nuraxi” (pronunciato “Nurasci”), del Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” e di “Casa Zapata”. Le strutture fanno capo alla Fondazione Barumini Sistema Cultura (www.fondazionebarumini.it).

    Il sito è ben organizzato. Nel punto di accoglienza una guida preparata ci accompagna nella visita all’area archeologica “Su Nuraxi”, spiegando che il nuraghe fa parte dei nuraghi complessi, ossia costituiti da più di una torre, inquadrandone il periodo storico. La descrizione continua mano a mano che ci addentriamo nelle diverse aree abitative dello stesso, in alcuni casi con qualche difficoltà di accesso.

    L’intero percorso nasce dallo scavo effettuato intorno al nuraghe a partire degli anni '50 dal professor Giovanni Lilliu, baruminese DOC, padre riconosciuto dell'archeologia sarda, soprattutto fautore della rinascita e conoscenza della grande e sorprendente civiltà che è stata quella nuragica.


      continua...

     

    > Galleria fotografica della giornata (211 foto)

    > Galleria fotografica dell'intera gita (687 foto)

     


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    FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia - Associazione Cuncordu di GattinaraInterventi e riscontri del Seminario di Studi dei Giovani della FASI

    Bologna 20/21 maggio 2010

    Venerdì 20 e sabato 21 maggio il Circolo Sardegna di Bologna ha accolto i rappresentanti dei Giovani dei Circoli di tutta Italia giunti nel capoluogo emiliano per continuare (o in alcuni casi per avviare) la conoscenza reciproca e il confronto tra le nuove leve dell’emigrazione isolana, quasi tutti sardi di seconda generazione.

    Presente anche l’associazione Cuncordu di Gattinara, con il delegato GIUSEPPE ORRU'.

     

    Questi i video degli interventi ed i servizi trasmessi dalle TV locali: 

    INTRODUZIONE - Giancarlo Palermo (Vice Responsabile Giovani F.A.S.I.)

    1° INTERVENTO - Tonino Mulas (Presidente F.A.S.I.)

    2° INTERVENTO - Alessandro Aresu (Filosofo)

    3° INTERVENTO - Silvio Orrù (Laureando in Scienze Politiche)

    4° INTERVENTO - Marco Camboni (Ideatore di Sardinia People)

    5° INTERVENTO - Simone Pisano (VicePresidente F.A.S.I.)

    INTERVENTI FINALI - GIOVANI DEI CIRCOLI - 1 di 2

    INTERVENTI FINALI - GIOVANI DEI CIRCOLI - 2 di 2

    Servizio di Giacomo Serreli sul 3° Brinc@ Sardinian Festival su Videolina

    Servizio di Giuseppe Pilloni sul 3° Brinc@ Sardinian Festival su eTv

    Servizio di Giuseppe Pilloni sul 3° Brinc@ Sardinian Festival


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    Elezione delegati per 5° Congresso Nazionale F.A.S.I.

    Si comunica che è indetta l’Assemblea Straordinaria dei Soci dell’Associazione CUNCORDU, allo scopo di indicare i delegati a rappresentare l’Associazione, al 5° Congresso Nazionale F.A.S.I., che si svolgerà ad Abano Terme (PD) in ottobre.

    L’assemblea è convocata in prima convocazione alle ore 18.00 di mercoledì 22 giugno 2011, ed in seconda convocazione alle ore 21.00 dello stesso giorno, presso la Sede di corso Vercelli 260, 13045 Gattinara (VC), con il seguente ODG:

    Ore 21:00 - Assemblea Generale dei Soci
    •    Presentazione regolamento con domande e risposte
    •    Raccolta candidature
    •    Votazione per i delegati al Congresso nazionale FASI
    •    Spoglio schede e risultati.

    Comunicazione e il regolamento del V° Congresso Nazionale della Fasi - Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

     



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    FASI - Federazione delle Associazioni Sarde in ItaliaCOMUNICATO FASI
    RESOCONTO MANIFESTAZIONE DEGLI EMIGRATI CONTRO IL CARO TARIFFE DEI TRASPORTI PER LA SARDEGNA

    Roma, Continuità Territoriale - Associazione Cuncordu di GattinaraLi hanno fermati a Piazza Santi Apostoli, perché la Piazza di Montecitorio era occupata da una contemporanea manifestazione della funzione pubblica.
    340 sono arrivati con 8 pullman: due da Torino e Nord Ovest; due dal Nord Est; due dalla Lombardia e due dal Centro Italia; poi ancora delegazioni in treno e in auto; infine i circoli del Lazio e molti romani i quali sono stati informati con 10.000 lettere sulle nuove tariffe della Saremar. Circa 1.000 emigrati hanno partecipato alla manifestazione. Da Piazza Venezia a Via del Corso e nella piazza Santi Apostoli sono risuonati i loro slogan dalle 11:00 del mattino alle 13:30.
    La piazza è stata ricoperta dalle bandiere dei 4 mori, striscioni, cartelli. Migliaia di palloncini con su disegnata la Sardegna e le navi si sono liberati verso il cielo.
    Questi gli slogan: “Vogliamo garantita la mobilità / questo diritto è la nostra libertà”; “Il caro tariffe è una vergogna / affossa il turismo e uccide la Sardegna”; “Il federalismo sarà una falsità / se non riconosce l’insularità”; “In Sardegna vogliamo tornare / queste tariffe non s’han da fare”; “Per tutti la continuità / per la Sardegna la sovranità”.
    Su un palco ha fatto gli onori di casa Antonio Maria Masia, presidente dell’Associazione “Il Gremio” di Roma. Il primo saluto è stato portato da Mario Segni: “Sono qui come semplice cittadino sardo che sostiene una causa assolutamente giusta” e ha rivendicato di essersene occupato in maniera prioritaria quando era deputato al Parlamento Europeo.

          continua... 

     


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    Gita in Sardegna - Giornata libera

    Cagliari, Cattedrale di Santa Maria di Castello - Associazione Cuncordu di GattinaraLunedì 13 giugno 2011

    Oggi è prevista “giornata libera”. I gitanti si possono pertanto organizzare tra l'ottima piscina dell'Hotel Setar, il mare del "Poetto" e visita alla città di Cagliari - “Casteddu”.

    La maggior parte del gruppo sceglie Cagliari, mentre gli altri si dividono tra piscina e spiaggia al Poetto di Cagliari.

    Tra i siti visitati, uno di quelli che ha maggiormente interessato i nostri visitatori èp stata la Cattedrale di Santa Maria di Castello, dedicata alla Vergine Assunta e a santa Cecilia martire, in piazza Palazzo. Il Duomo del capoluogo regionale sardo, è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Cagliari, sede della cattedra dell'arcivescovo metropolita di Cagliari; inoltre è la parrocchiale del quartiere storico Castello (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Santa_Maria_(Cagliari).

    Altro sito molto piaciuto è stato il Bastione di Saint Remy (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Bastione_di_Saint_Remy), una delle fortificazioni più importanti di Cagliari, situata nel quartiere Castello. Il nome deriva dal primo viceré piemontese, il barone di Saint Remy (www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=19406&v=2&c=2468&c1=2645&t=1).

    Chi invece ha preferito il mare ha potuto scegliere tra i diversi bagni lungo gli 8 km della spiaggia del "Poetto", che si estende da Quartu Sant'Elena (con i suoi oltre 70.000 abitanti, è il terzo comune della regione dopo Cagliari e Sassari) a Cagliari. 

    Il nome della spiaggia si pensa derivi da una torre aragonese denominata "del Poeta", che si può osservare anccorso del quale Dio mise a sedere su quel colle il diavolo lasciando così il segno enorme della sella.

    Al di la delle bellezze del territorio e delle bontà enogastronimiche la cosa importante è che il gruppo inizia "fare gruppo". Un contributo importante arriva grazie al quartetto composto da Franco, Flavio, Gianfranco e Vittorio che fanno da ammaliatori grazie alla loro ironia e gioco forza favoriscono l'integrazione del gruppo. In questo modo qualsiasi cosa diventa più piacevole e si sopportano meglio anche le piccole fatiche degli spostamenti del turista.

     

       > Alcune FOTO...


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