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03-05-2011 Comunicato stampa FASI - Bando Regione Sardegna contro il caro-traghetti
Sostegno degli emigrati sardi al bando indetto dalla Regione Sardegna per l’abbattimento del costo delle tariffe marittime
L’Esecutivo Nazionale della FASI, riunito a Milano in forma straordinaria il 3 maggio 2011, apprezza e sostiene la giusta e opportuna decisione della Giunta Regionale Sarda di affittare tramite la Sa.Re.Mar alcune navi, dal 15 giugno al 15 settembre, per permettere di raggiungere la Sardegna a un costo accessibile.
La FASI, con i suoi 70 circoli aderenti farà una campagna nazionale di informazione e di promozione.
La decisione rischia di arrivare in ritardo rispetto ai tempi delle prenotazioni delle vacanze estive, in parte già decise e rispetto ai tempi dell’organizzazione commerciale.
Tuttavia per quella parte di sardi e non sardi che finora è stata scoraggiata dai costi insostenibili e ha temporaneamente rinunciato, oppure non ha fatto ancora la sua scelta definitiva, la FASI si impegna a promuovere le nuove rotte con le nuove tariffe, perché questo intervento straordinario della Regione non venga vanificato e questa occasione non sia sprecata.
Occorre che la Regione Sardegna intervenga su più fronti: siamo d’accordo sul ricorso all’antitrust e al garante europeo della concorrenza, nell’immediato contro il cartello tariffario; le condizioni di vendita della Tirrenia devono essere modificate e devono contenere clausole di garanzia sul costo della bigliettazione, con delle tratte in convenzione; occorre, come per il trasporto aereo, una “conferenza di servizio pubblico” che stabilisca le regole del trasporto marittimo e su questo faccia un bando europeo; va ribadita la rivendicazione di titolarità piena nel settore del trasporto marittimo che le permetta di bloccare le tariffe vessatorie, che rovinano il turismo e sono un ostacolo, anche attraverso il caro-trasporto delle merci, a qualsiasi politica di sviluppo.
E’ una battaglia per tutti, non solo per i sardi, perché tutti i cittadini italiani ed europei possano godere delle bellezze della nostra terra e contribuire così al progresso e al benessere della nostra isola.
La FASI ha già predisposto un programma di manifestazioni dopo quella del 28 aprile di Torino. Quello che chiediamo ai nostri conterranei residenti è di muoversi insieme e di lottare uniti.
Per il Comitato Esecutivo FASI
Tonino Mulas
Milano, 03 maggio 2011
Sostegno degli emigrati sardi al bando indetto dalla Regione Sardegna per l’abbattimento del costo delle tariffe marittime
L’Esecutivo Nazionale della FASI, riunito a Milano in forma straordinaria il 3 maggio 2011, apprezza e sostiene la giusta e opportuna decisione della Giunta Regionale Sarda di affittare tramite la Sa.Re.Mar alcune navi, dal 15 giugno al 15 settembre, per permettere di raggiungere la Sardegna a un costo accessibile.
La FASI, con i suoi 70 circoli aderenti farà una campagna nazionale di informazione e di promozione.
La decisione rischia di arrivare in ritardo rispetto ai tempi delle prenotazioni delle vacanze estive, in parte già decise e rispetto ai tempi dell’organizzazione commerciale.
Tuttavia per quella parte di sardi e non sardi che finora è stata scoraggiata dai costi insostenibili e ha temporaneamente rinunciato, oppure non ha fatto ancora la sua scelta definitiva, la FASI si impegna a promuovere le nuove rotte con le nuove tariffe, perché questo intervento straordinario della Regione non venga vanificato e questa occasione non sia sprecata.
Occorre che la Regione Sardegna intervenga su più fronti: siamo d’accordo sul ricorso all’antitrust e al garante europeo della concorrenza, nell’immediato contro il cartello tariffario; le condizioni di vendita della Tirrenia devono essere modificate e devono contenere clausole di garanzia sul costo della bigliettazione, con delle tratte in convenzione; occorre, come per il trasporto aereo, una “conferenza di servizio pubblico” che stabilisca le regole del trasporto marittimo e su questo faccia un bando europeo; va ribadita la rivendicazione di titolarità piena nel settore del trasporto marittimo che le permetta di bloccare le tariffe vessatorie, che rovinano il turismo e sono un ostacolo, anche attraverso il caro-trasporto delle merci, a qualsiasi politica di sviluppo.
E’ una battaglia per tutti, non solo per i sardi, perché tutti i cittadini italiani ed europei possano godere delle bellezze della nostra terra e contribuire così al progresso e al benessere della nostra isola.
La FASI ha già predisposto un programma di manifestazioni dopo quella del 28 aprile di Torino. Quello che chiediamo ai nostri conterranei residenti è di muoversi insieme e di lottare uniti.
Per il Comitato Esecutivo FASI
Tonino Mulas
Milano, 03 maggio 2011
Note : evento
Titolo: Comunicato FASI
Start: May 6, 2011Duration: Starts at 12:00 PM, with a duration of 1 hours, 0 minutes.