Anche se con un po' di ritardo, finalmente siamo riusciti a raccogliere i commenti finali da parte dei partecipanti al viaggio: Cleo, Morena, Paola, Giacomo, Marco, Maurizio e Stefano.

Pensierini di Cléo (con parole sue):

1- Una sera Maurizio ci ha invitati a cena nel suo appartamento, ma essendo in tanti abbiamo dovuto portare anche il nostro tavolo, trasportandolo sull'ascensore. Quando siamo usciti c'erano delle persone sul pianerottolo che ci hanno gurdato in modo strano e non sono volute venire in ascensore con noi!!!

2- La cosa che mi ha colpito di più sono stati tutti quei simpatici scoiattoli che c'erano nei parchi. Io ne ho rincorsi parecchi. La mamma, invece, ha visto un pavone.

3- Da F.A.O. e da Disney Store avrei comprato tutto!!!

4- Le cose che si mangiano sanno tutte di qualcosa... e allora mi hanno portato a mangiare una pastasciutta buonissima da "Serafina". La consiglio a tutti quelli che vanno a N.Y.

5- Per strada ci sono tanti ragazzi che ballano benissimo break dance. Una volta hanno messo in fila mio papà con altri signori e li hanno saltati con una capriola!

6- Il mio desiderio di adesso è di passare un giorno intero a casa con mamma e papà e non dover più andare avanti e indietro, fuori e dentro e di corsa come quando eravamo dall'altra parte del mondo...

Parla Morena:

È accaduto tutto così all’improvviso, un giorno come un altro la possibilità di fare questo viaggio meraviglioso alla scoperta della "Grande Mela".

Partecipare, anche solo come spettatore alla maratona, unirsi all’evento tanto atteso da molti maratoneti e nel contempo visitare una tra le città più desiderate nell’immaginazione di molti, meta di avventurieri e personaggi famosi. Esserci e stare a guardare il pulsare della città, con il suo polmone verde, rigenerante e nel contempo veramente frenetica.
Non si riesce ad immaginarne la grandezza, fino a che non vi si è immersi, è sicuramente una città da vedere almeno una volta...
Ogni angolo merita un applauso per una o l’altra caratteristica, ma ciò che è veramente fantastico sono i supermercati! Trovi tutto in formato gigante!
E poi... Come non menzionare l’enorme spazio che ospitava le Torri Gemelle, ora luogo di osservazione
del nulla, nella memoria poco piacevole.

Parla Giacomo:

Il viaggio a NewYork è stata un’esperienza incredibile, a cominciare dal viaggio in aereo: per me un’assoluta novità.
Cosa mi è rimasto più impresso? Molte, troppe cose da poter elencare senza dimenticare qualcosa o per stilare una classifica.
A ripensarci ora, è stato divertente il dover convincere i doganieri (dopo che mi hanno isolato dalla comitiva) che in fin dei conti sono un bravo ragazzo e che il monitor LCD da 20” non lo volevo vendere negli Stai Uniti.
Impressionate è stato trovarsi in cima all’Empire State Building ad ammirare NewYork di notte, piena di luci, quando solo poche ore prima ero a Gattinara.
Bellissimo il contrasto tra il verde di Central Park (con gli innumerevoli scoiattoli, i laghetti, le persone che corrono o che semplicemente portano a spasso il cane e la sensazione di essere a mille miglia dal caos cittadino) e i palazzi da vertigine (con le vertigini che vengono anche solo a guardarli dal basso).
NewYork sarà molto difficile da dimenticare per quanto mi ha colpito ed anche perché sono innumerevoli i film e telefilm che hanno le sue strade e palazzi come sfondo. Ogni volta mi ritrovo quasi ad allungare il collo per poter veder meglio dietro agli attori e per cercare di riconoscere quella strada o quello scorcio. E volete mettere la soddisfazione di poter dire: “ehi, ma lì ci sono passato, se attraversi la strada c’è uno StarBucks” (così si è sicuri di non sbagliare, tanto sono ovunque).

Parla Stefano:

Senza dubbio New York è considerata una delle città più belle del mondo. Almeno una volta nella vita bisogna andarci! Grazie alla Spedi ho avuto questa opportunità e non me la sono lasciata sfuggire.
Quello che subito mi ha colpito è stata la sua imponenza, a partire dall’aeroporto e poi della città stessa, con i suoi grattacieli, le strade a 8 corsie, le 30 linee della metropolitana.
Dopo 9 ore di viaggio, per adeguarci al fuso orario, siamo saliti sull’Empire State Building: una vista incredibile!!! Tutta Manhattan ai nostri piedi. Uno spettacolo!!!
Lo stesso si è riproposto, anzi lo ha battuto, quando dal ponte di Brooklin mi sono voltato verso Manhattan per ammirare lo skyline al tramonto: grattacieli illuminati e riflessi nel fiume e la luna a completare il quadro...
Impossibile non citare la “Signora verde” ovvero la famosa Statua della Libertà, della quale, affascinato, ho realizzato un vero e proprio servizio fotografico.
Com’è abitudine dei newyorkesi fare jogging in Central Park, anch’io ci ho provato ma, non essendo un granché in forma, non mi sono goduto del tutto la sua bellezza, anche se qualche scorcio da cartolina sono riuscito a immortalarlo.
Tra un visita e l’altra bisogna citare le ottime cene cucinate da Chef Maurizio.
Non posso non citare l’evento clou della nostra permanenza: la Maratona. Pur non avendola corsa, posso dire di averla vissuta in prima persona come tifoso insieme ad altre migliaia di persone altrettanto entusiaste come me. Quello che più mi ha stupito è che tra il primo e il millesimo corridore, per i tifosi, non c’era nessuna differenza, e quindi si meritavano la stessa dose di applausi e tifo: contagioso!!!
Rimanendo in ambito sportivo mi sono tolto un’altra soddisfazione andando ad assistere ad una partita della NBA tra i New York Knicks e i San Antonio Spurs. Mi sarebbe piaciuto di più andare a vedere una partita della NFL, ma purtroppo in quella settimana non ce n’erano.

Qualche rammarico ce l’ho, uno su tutti non essere riuscito a vedere quei luoghi dove sono stati girati alcuni dei miei film preferiti: la Federal Reserve (dal film Die Hard 3), la Central Station (dal film Armageddon) e il palazzo dove si svolge la scena finale di Ghostbuster (questo almeno l’abbiamo visto durante la crociera intorno a Manhattan).

Quindi, tirando le somme e dovendo dare un giudizio direi: se non ci siete mai stati andateci, se già lo avete fatto, tornateci.