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13-11-2009 - Rassegna filmografica "Sardegna d'autore"
2° Rassegna filmografica "Sardegna d'autore"
Emily Serra presenta, "Il figlio di Bakunin"
Presentato da Soci di 2a generazione - 3° di 4 appuntamenti
- Ore 21:00, presso la Sede dell'Associazione Cuncordu, in corso Vercelli 260.
Trama del film IL FIGLIO DI BAKUNIN:
In Sardegna, alla fine degli anni Trenta, Antoni Saba, proprietario di una calzoleria in un paesino di minatori, vive con spirito libertario e indipendente, al punto di avere ricevuto da tutti il soprannome di Bakunin. Tullio Saba diventa quindi, per quanti lo conoscono, il figlio di Bakunin. Dagli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta, Tullio, cresciuto e diventato uomo, intreccia la propria storia con quella dell'isola, la guerra, il difficile dopoguerra, le lotte sociali, la ricostruzione, i problemi legati allo sviluppo e alla modernizzazione della terra, del lavoro, della vita familiare. Si susseguono, tra una ricostruzione e l'altra di vari episodi, le testimonianze di chi l'ha conosciuto, di chi l'ha amato, di chi ne ha avuto paura. Chi era Tullio in realtà? Un capopopolo, un opportunista, un idealista, un traditore, un eroe? Quando Tullio muore, lascia un figlio, che oggi, a sua volta cresciuto, è tornato in quei luoghi per ricostruire la vita di un padre che non ha mai conosciuto di persona e che cerca di scoprire, facendo parlare uomini e donne, amici e nemici.
Soggetto: dal libro "Il Figlio Di Bakunin" di Sergio Atzeni
Note: presentato nella sezione: "Eventi speciali" immagini tra cronaca e storia al Festival di Venezia 1997. Revisione Ministero ottobre 1997
Fonte "RdC - Cinematografo.it"
09-10-2009 - Rassegna filmografica "Sardegna d'autore"
2° Rassegna filmografica "Sardegna d'autore" - Un delitto impossibile
Presentato da Soci di 2a generazione - 2° di 4 appuntamenti
- Ore 21:00, presso la Sede dell'Associazione Cuncordu, in corso Vercelli 260.
Tratto dal romanzo “Procedura” di Salvatore Mannuzzu e diretto da Antonello Grimaldi (“Il cielo è sempre più blu”, “Asini”), il film è del 2000 e ha vinto il premio Viareggio.
La trama: per indagare sull'assassinio di un giudice del tribunale di Sassari, Valerio Garau, morto bevendo un caffè avvelenato proprio al bar del tribunale, il procuratore capo Pani affida le indagini ad un magistrato del tribunale di Palermo, Piero, personaggio senza particolari ambizioni e dalla carriera non troppo specchiata. A causa della relazione del defunto con una collega, Lauretta, sposata con un presidente della Corte d'Appello, il protagonista si trova di fronte ad un rompicapo. Inoltre, ad infittire il giallo, si scopre che il defunto è legato al traffico di reperti archeologici, mentre la sorella, a cui il giudice assassinato era molto legato, è morta suicida. Fra veleni, tradimenti, casi di incesto e relazioni gay, il film regala una soluzione imprevedibile.
08-05-2009 2a Rassegna Film "Sardegna d'autore"
2a Rassegna Filmografica "Sardegna d'autore"
Venerdì 8 maggio alle 21 si terrà il primo appuntamento della rassegna cinematografica “Sardegna d’autore”, organizzato dall’associazione sarda Cuncordu e presentato dai Soci sardi di 2a generazione. Nella sede di corso Vercelli 260 verrà proiettato il film “Con amore, Fabia”, una pellicola ispirata a un romanzo di Grazia Deledda. Ingresso gratuito.
Un film ispirato al romanzo “Cosima” di Grazia Deledda, rivisitato in chiave fortemente moderna. E’ la storia di una ragazza e del suo bisogno di evadere dalla provincia. Il suo desiderio di seguire le strade dell’arte viene rallentato, ma non fermato, dai problemi familiari. Trionferà la voglia di fuga, di emancipazione e di libertà. Dalla traccia deleddiana nasce un film, semplice e sensibile, che parla di una Sardegna metafora di ogni provincia e di una cultura non più, o non sempre, capace di bloccare il cambiamento.
Fabia, 18 anni, vive in un paese sardo, in una famiglia di agricoltori e allevatori benestanti. Ribelle di natura, rifiuta qualunque disciplina imposta, ma per gravi motivi familiari è presto chiamata a una posizione di responsabilità in seno alla famiglia. Per la vendemmia Fabia si trasferisce nella vigna, e durante questa vita all'aperto riscopre il profumo della terra e del mare, impara a conoscere e rispettare la sua gente, ad accertarne le regole. In seguito il suo amore per l'arte, i suoi desideri nascosti, avranno il sopravvento.
Scritto e diretto da Maria Teresa Camoglio – 1993. Con Laura Uzzanu, Sante Maurizi, Rosa Maria Tavolucci, Antonino Medas, Emma Medas, Giuseppe Boy.
23-02-2007 Visione film "Ballo a tre passi"
Venerdì 23 febbraio 2007, c'è stata la proiezione del film di Salvatore Mereu "Ballo a tre passi", premiato alla 60ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
23-02-2007 - Film "Ballo a tre passi"
Venerdì 23 febbraio 2007, alle ore 20.30 c/o la Sala Convegno di Villa Paolotti, in c.so Valsesia in Gattinara, ci sarà la proiezione del film "Ballo a tre passi" Il film, con la regia di Salvatore Mereu, che si sviluppa in quattro episodi che rappresentano le rispettive stagioni, ha ricevuto importanti riconoscimenti alla 60ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Al termine farà seguito un rinfresco.