08-11-2006 NYC Trip - day_10

Valige; American Museum of Natural History; Pranzo a Columbus Circle; partenza da Newark per Malpensa.

8.00: Sveglia, purtroppo piove (per la prima volta da quando siamo arrivati) e quindi salta la possibilità di provare i campi da tennis in terra verde di Central Park. Sarà per la prossima vacanza a New York.
La pioggia ci costringe a rivedere i programmi e quindi optiamo per una visita veloce al Museo di Storia Naturale, che logisticamente si trova a pochi blocchi dal ns Hotel. Prima però dobbiamo fare le valige.
Nonostante ci siamo tutti alleggeriti rispetto all’andata (regalato il vino, distribuito il materiale promozionale SPEDI e quello promozionale sui vini), a causa della visita al Common Outlet () e alla richiesta di qualche amico, ci troviamo nella condizione di dover tutti attivare almeno uno zainetto in più come bagaglio a mano per portare a casa tutto. Qualcuno, invece, ha dovuto acquistare un trolley in loco.

10.00: American Museum of Natural History (http://www.amnh.org/). L’edificio che ospita il Museo si trova a pochi isolati dal nostro Hotel e così, nonostante la pioggia battente, decidiamo di raggiungerlo a piedi. Appena entrati nell’atrio del palazzo ci si presenta alla vista uno stupendo scheletro di dinosauro che occupa per tutta la lunghezza la stanza!
Grazie al Citypass (pacchetto turistico che consente l’accesso a più attrazioni della Grande Mela http://www.citypass.com/city/ny.html ) possiamo saltare le persone in coda per il biglietto e addentrarci subito nella visita (visto che il tempo stringe).
Il nostro tour inizia senza un vero e proprio ordine; ci troviamo nella sala dei mammiferi africani: al centro c’è un branco di elefanti, mentre tutto il perimetro della sala è occupato da teche all’interno delle quali sono state ricostruite ambientazioni della vita dei diversi mammiferi, tra cui: leoni, ghepardi, licaoni, gnu, zebre, giraffe, …
A questo punto, visto che ci rimane poco più di un’ora, decidiamo di andare subito a visitare le sale dei dinosauri (era quello che più ci premeva). Ci portiamo così al 4° piano e iniziamo il nostro viaggio nel giurassico (circa 150 milioni di anni fa). Ci sono moltissimi scheletri: Pterodattilo, Stegosauro, Mammut, e molti altri ancora, tra cui il più imperioso è quello del Tyrannosaurus rex.
Purtroppo, a questo punto, il nostro tempo a disposizione è terminato senza poter dilungarci nella visita delle altre sale, tra le quali il mondo oceanico, il planetario, la sala dei minerali e degli asteroidi.
Comunque prima di uscire ci pesiamo sulla bilancia solare e della cometa di Halley: per chi ha problemi di peso consigliamo la seconda: infatti se sulla terra pesassimo 70 kg, sul sole ne peseremmo circa 3200, mentre sulla cometa poco più di 1 etto.

12.00: dopo il disbrigo delle procedure di check-out, ci troviamo tutti al Whole di Columbus Circle, un grosso centro commerciale su N piani (sono americani!), dove al piano interrato si trova il supermercato con gastronomie di diverse cucine: cinese, francese, italiano, ecc. Quì è previsto sia il take-away che la possibilità di consumare in loco. Morena, Marco ed io, proviamo il sushi: molto buono, anche se lo provo con la sola salsa di soya.

13.00: Ho 1h di tempo per andare ad aquistare da Toy’s, in Time Square, un gioco da regalare alle mie Bimbe, che non sono riuscito a trovare da altre parti: si tratta di Sticker Scratcherz. Con un po’ di fortuna alle 13 e 40 stò entrando in Hotel.

13.45: Il pulmann della EIS (l’agenzia d’appoggio) ci accompagna all’aereporto di Newark (New Jersey). Anticipiamo la partenza sia per il traffico che per la copiosa pioggia che stà cadendo. Superato l’Holland Tunnel che collega Manhattan con il New Jersey, lungo la strada si vede in alcuni raccordi stradali l’acqua caduta al di sopra della ruota delle auto. D’altronde siamo in America. Quando piove: esagera...

15.15: Siamo in aereoporto

15.45: Abbiamo superato il check-in e il gate d’imbarco. Ora possiamo rilassarci, concedendoci l’ultimo spuntino ed eventuali acquisti dell’ultima ora, prima della partenza.
A Newark sicuramente non c’è il problema di trovare “food”. Infatti circa a metà della ns area , la “C”, hanno pensato di impiantare una quindicina di self service per andare incontro ai gusti di tutti: qui trovi dal cibo cinese classico al sushi, dalla pasta e pizza di Sbarro al McDonald, ecc. Non mancano naturalmente la pasticceria la gelateria e la caffetteria.
Dato che durante il viaggio Paola compie gli anni, Marco da maritino premuroso, si preoccupa di acquistare una torta per organizzare una festa a sorpresa, tra di noi, sull’aereo.

17.15: Ci imbarchiamo. A differenza dell’andata, l’aeromobile non è strapiena e quindi riusciamo a trovare posto in due zone non distanti. Nella prima ci mettiamo: Morena, Stefano, Giacomo ed io. Nell’altra: Paola, Marco e Cleo.

18.00: Si decolla. In Italia sono le ore 24.00

8.00: Si atterra a Malpensa. Siamo tutti un po’ cotti a causa della notte in bianco, ma non lodiamo a vedere...
Qualcuno oggi riprende a lavorare, mentre qualcun’altro, più fortunato ha tempo fino all’indomani per recuperare.

Prima di salutare e ringraziare quanti hanno pazientemente seguito le ns “avventure”, vi comunico che questa non sarà l’ultimo notiziario del blog. Infatti chiuderemo con un prossimo, nel quale troverete le impressioni personali di ogni singolo partecipante. Cosa è piaciuto e cosa no.

Saluti a tutti e al prossimo notiziario.

MS

P.S. Dato che ci siamo accorti di non aver descritto la cena del post maratona (Day_07), siamo stati costretti ad aggiungere il commento successivamente. Quindi se siete curiosi, è a vostra disposizione...