22-02-2009 Il Carnevale dei Bambini al Cuncordu

Il Carnevale dei Bambini al Cuncordu

Si è svolta nella nuova Sede dell'Associazione, la prima edizione del Carnevale dei Bambini, che ha visto la presenza di 14 piccoli amici, di cui 13 bambine e un solo maschietto, Martino.

La sapiente regia di Fiorella (che si occupa di bambini per mestiere e per passione) ha permesso che il ricco programma di giochi non risultasse ne pesante, ne una competizione, data la diversità di età dei bambini presenti e visto e considerato che molti di loro considerano già la scuola una competizione.

Pertanto la nostra Maestra, ha alternato giochi organizzati a momenti di gioco libero, senza squadre e senza premi per i vincitori. Il risultato è stato una partecipazione corale dei bambini che ha coinvolto anche i genitori.

L'ora della merenda è stata allietata per i piccini, molto apprezzata anche dai genitori, da un assaggio di dolci della tradizione carnevalesca della Sardegna con le origliette, una ricetta rivisita de l'acciuletti con la cappa (ricoperti come i papassini) abbinati con le altrettanto tradizionali chiacchiere napoletane.

I dolci sono stati generosamente preparati e offerti dai Soci. 

Al termine, a ciascuno dei bambini che hanno partecipato alla festa, è stata regalata come ricordo, una mascherina realizzata e pitturata da Martina (una delle bambine presenti). Le mascherine sono state dipinte una con tema diverso dall'altra (arlecchino, numeri, frutta, arcobaleno, alfabeto, ecc.) e poi decorate con caramelle e cioccolatini.

Il Direttivo dell'Associazione Cuncordu ringrazia la maestra Fiorella Caligaris per aver regalato al Cuncordu, ma soprattutto ai bambini partecipanti, un pomeriggio di allegria in sana compagnia.

All'anno prossimo...    

Il Carnevale dei Bambini al Cuncordu

Si è svolta nella nuova Sede dell'Associazione, la prima edizione del Carnevale dei Bambini, che ha visto la presenza di 14 piccoli amici, di cui 13 bambine e un solo maschietto, Martino.

La sapiente regia di Fiorella (che si occupa di bambini per mestiere e per passione) ha permesso che il ricco programma di giochi non risultasse ne pesante, ne una competizione, data la diversità di età dei bambini presenti e visto e considerato che molti di loro considerano già la scuola una competizione.

Pertanto la nostra Maestra, ha alternato giochi organizzati a momenti di gioco libero, senza squadre e senza premi per i vincitori. Il risultato è stato una partecipazione corale dei bambini che ha coinvolto anche i genitori.

Giochi proposti

- Palloncini da legare al piede e cercare di far scoppiare quelli degli altri.
- Gioco delle seggioline o delle mascherine.
- Corsa con cucchiai di plastica in bocca e palline da ping pong.
- Caramelle appese ad un filo da prendere con la bocca con mani dietro la schiena.
- Lancio delle palline di carta nella bocca di un pagliaccio- scatolone.
- Lancio delle palline contro rotoli numerati (tipo piccolo bowling).
- Indovina chi è uscito dalla stanza ?
- Indovina chi si è nascosto sotto il telo ?
- Giochi e danze mimate con musica (tipo canzone di Cecchetto, Ballo del qua qua, Il coccodrillo come fa ?, ecc...).

L'ora della merenda è stata allietata per i piccini, molto apprezzata anche dai genitori, da un assaggio di dolci della tradizione carnevalesca della Sardegna con le origliette, una ricetta rivisita de l'acciuletti con la cappa (ricoperti come i papassini) abbinati con le altrettanto tradizionali chiacchiere napoletane.

I dolci sono stati generosamente preparati e offerti dai Soci. 

Al termine, a ciascuno dei bambini che hanno partecipato alla festa, è stata regalata come ricordo, una mascherina realizzata e pitturata da Martina (una delle bambine presenti). Le mascherine sono state dipinte una con tema diverso dall'altra (arlecchino, numeri, frutta, arcobaleno, alfabeto, ecc.) e poi decorate con caramelle e cioccolatini.

Il Direttivo dell'Associazione Cuncordu ringrazia la maestra Fiorella Caligaris per aver regalato al Cuncordu, ma soprattutto ai bambini partecipanti, un pomeriggio di allegria in sana compagnia.

All'anno prossimo...