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Tutti > Attività > Convegni Tutti > Attività > Convegni > I Sardi nel mondo Qualcuna di queste categorie - Tutte queste categorie |
Molti sono figli o nipoti di emigrati, ma sentono ancora fortissimo l'attaccamento all'Isola. Arrivano da tutta Europa, ma anche da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti e Perù. Sono i 150 ragazzi che torneranno in Sardegna per partecipare al primo meeting destinato ai giovani emigrati, in programma da domani sino a domenica a Chia. L'iniziativa, che punta a far confrontare le nuove generazioni di sardi nati all'estero, servirà anche a rinnovare i referenti dei tantissimi circoli sparsi in Italia e all'estero, oggi quasi tutti ultrasettantenni.
A rappresentare l’associazione Cuncordu saranno due giovani soci, Giuseppe e Achille, che parteciperanno ai lavori congressuali, il cui titolo è “La Sardegna nel mondo. Nuove generazioni a confronto”.
A presentare la tre giorni è stato l'assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, che è anche presidente della consulta. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le Acli Sardegna e vedrà nei primi giorni approfondire il confronto con le nuove generazioni di sardi all'estero, mentre domenica il convegno sarà incentrato sulla comunicazione e l'informazione, strumenti indispensabili per mettere in collegamento le tante comunità di isolani sparse in tutto il mondo.
«Le tre giornate di lavori», ha spiegato l'assessore Manca, «saranno l'occasione per raccontare il cambiamento in atto del mondo dell'emigrazione e soprattutto saranno il primo passo verso un rinnovamento della classe dirigente dei circoli e delle federazioni. Si tratterà di accompagnare un cambiamento non solo anagrafico ma anche di contenuti, considerato che l'emigrazione di oggi è molto diversa dal grande fenomeno che ha interessato i decenni di Otto e Novecento».
I 150 giovani che hanno aderito all'iniziativa (finanziata dalla Regione con circa 350 mila euro) sono equamente distribuiti tra ragazzi e ragazze, in gran parte diplomati e laureati.
Ma il meeting sarà anche l'occasione per fare il punto sul fenomeno dell'emigrazione, ancora in corso a causa della pesante crisi economica che sta investendo la Sardegna.
«Oggi assistiamo al fenomeno contrario», ha proseguito Manca, «quello dell'immigrazione che può diventare un'opportunità anche per la Sardegna, anche se il problema del lavoro che penalizza i giovani sardi costringe ancora molti ragazzi a partire in altre regioni per trovare un'occupazione».
Nei prossimi giorni sarà possibile seguire i lavori sul sito www.giovaniemigratisardi.com.